Syamhope a Ubrique: molto più di un semplice viaggio

XII Concorso di Pintura Veloce en Plein Aire di Ubrique “Pedro Lobato Hoyos” 2023

Introduzione

Lo scorso fine settimana sono andata per la prima volta in viaggio a Ubrique, un paese in provincia di Cadice, in Andalusia. Questa località si distingue soprattutto per l’artigianato della pelle: infatti, nonostante non si produca più direttamente sul posto, questa tradizione oggi continua ad essere molto presente con la lavorazione del cuoio e la creazione di articoli fatti a mano.

Inoltre, Ubrique è conosciuto anche per far parte della “ruta de los pueblos blancos”, il percorso che permette di visitare numerosi paesi del sud della Spagna che si caratterizzano per avere le pareti interamente bianche e, proprio grazie a questo, fin da subito il paese risalta completamente rispetto al fondo verde delle colline che lo circondano. L’origine di questi paesi di solito è araba e la loro posizione geografica è dovuta al ruolo di difesa che svolgevano nel passato.

In generale, a parte la bellezza della città, mi ha sorpreso molto l’energia che trasmette: numerosi eventi, molto sport per le strade, vitalità e voglia di partecipare alla vita del paese.

Tra le attività proposte, ho avuto due opportunità in particolare per cui sono riconoscente all’Associazione La Casa Azul, al team di professionisti creativi che mi ha accompagnato e sostenuto, e a Remedios Rubiales Domínguez per averci accolto nella sua terra.

Nel primo caso, il giorno 1 settembre, la Galería Proyecto 5 ha aperto le porte con un omaggio a Pedro Lobato Hoyos, uno dei pittori di riferimento di Ubrique, che abbiamo ricordato grazie all’intervento della figlia María Belén Lobato, e di Remedios, artista e propietaria della galleria. In seguito, abbiamo inaugurato l’esposizione dell’artista russa Ayuna Kanatkalieva acompañandola con una live performance de La Casa Azul.

Nel secondo caso, sabato 2 settembre, ho deciso di avventurarmi nel XII Concurso de Pintura Rápida al Aire Libre de Ubrique “Pedro Lobato Hoyos”. Questo contest è uno degli eventi pittorici più importanti della località di Ubrique dove numerosi pittori da tutta Spagna si riuniscono per dipingere all’aria aperta.

Ma… Cosa significa “pittura veloce”? E in cosa consiste questo tipo di competizione?

Parliamo di pittura veloce quando, con un tempo limitato, dobbiamo creare un’opera a partire dalla tela, di solito in bianco, anche se a volte è possibile presentarsi con una base già preparata purché sia monocromatica. In questo specifico caso, avevamo anche un limite rispetto al tema, per cui dovevamo rappresentare Ubrique e il suo patrimonio culturale, umano, e ambientale.

Il risultato è stato che, tra tutti i partecipanti, abbiamo rappresentato una prospettiva diversa del paese, anche se il tema più gettonato è stato sicuramente quello del paesaggio. In più, le tecniche usate variavano tra la pittura ad olio, acrilica e ad acquarello. Nonostante ciò, è stata premiata anche un’opera che usciva completamente dagli schemi usando il collage di materiali diversi, tra cui plastica e legno.

Tra la novantina di pittori che si sono presentati, ho avuto il grandissimo onore di vedere selezionata la mia opera ricevendo così il 17° premio del Concorso di Pittura Veloce Pedro Lobato di Ubrique. Se ci penso, vista la mia relazione con il tema dei viaggi, mi fa sorridere che questo premio fosse finanziato proprio dall’impresa dei transporti Transportes y Excavaciones Rubiales, a parte che patrocinatori come loro sono una grande fonte di appoggio alla creazione e permettono di poter realizzare eventi come questi.

Per concludere, penso che la cosa migliore sia stata condividere questa esperienza con altri artisti, è qualcosa che ti fa davvero capire che esiste una comunità di persone che scommettono sull’arte, pur facendolo in modi diversi, e l’arte è condividere; inoltre, poter conoscere tanti altri grandi autori è anche una gran fonte di ispirazione e buona energia.