Syamhope: Intervista a Story Time

Tra viaggi e creatività

Introduzione di Antonio Panareo Story Time evoluzione radio,

Ben ritrovati a Story Time da Antonio Panareo, siamo nello spazio radiofonico di Radio Canale Italia in compagnia di Sofia che è un’artista, si chiama Syamhope, diciamo nella sua fase creativa, ecco potremmo definirla così come firma le sue creazioni. 

Prima di iniziare però a fare una bella chiacchierata in sua compagnia, vi ricordo le pagine social di Story Time partendo da instagram con con @storytime_ufficiale, e storytime official invece per quanto riguarda la pagina di Facebook, direi che siamo pronti per iniziare allora la nostra chiacchierata e quindi… Benvenuta Syamhope! 

Syamhope: Grazie mille

Antonio Panareo: Grazie a te di aver accettato il nostro invito, di essere qui a Story Time, 

Syamhope: È un piacere

Antonio Panareo: Allora raccontami un po’ di te, com’è nata la tua voglia di arte, perché mi hai detto nel fuori onda che non hai seguito diciamo il classico percorso che uno potrebbe aspettarsi

Syamhope: E no, diciamo che l’arte per me è sempre stata ecco una via di fuga, un modo di viaggiare, quindi sì

Antonio Panareo: Un modo di viaggiare, un modo di estraniarsi

Syamhope: Sì anche, un po’ tutti e due forse, poi a me è sempre piaciuto fare regali personalizzati quindi ho sempre cercato di usare l’arte per guardare un po’ il mondo e anche sì, per creare cose, creare nuovi punti di vista, nuove percezioni

Antonio Panareo: Ma qual è la prima forma d’arte che ti ha affascinato? Quella che ti ha fatto dire: beh fammi provare?

Syamhope: Mah io sono innamorata dei colori, posso passare ore a fissare solo i colori, quindi questi sì, mi hanno sempre affascinato e mi hanno portato a sperimentare un sacco con la pittura, a provare

Antonio Panareo: Quindi, prevalentemente pittura, però so che ti occupi anche di scultura ogni tanto

Syamhope: Beh scultura non proprio, ma mi piace fare artigianato, quindi handmade, dagli orecchini poi al riciclo, al riutilizzo, quello che oggi si definisce upcycling…

Antonio Panareo: Certo, quindi ridare una nuova vita, che forse anche meglio del riciclo perché il riciclo presuppone comunque di prendere un materiale, diciamo, un oggetto, e smembrarlo per farne poi eventualmente qualcos’altro, invece l’upcycling è proprio che lo riutilizzi direttamente senza fargli fare…

Syamhope: Sì, lo riutilizzi, ma gli cambi proprio l’uso

Antonio Panareo: Esatto, l’uso, anzi lo migliori perché è un’upcycling, non un down-cycling, ovviamente… Bene, ecco, una cosa che invece volevo cercare di comprendere meglio da te, è la dimensione del viaggio, perché mi hai detto che l’arte è indubbiamente una forma di estraniazione, di viaggio stesso, ma gli stessi viaggi ti hanno permesso poi di ampliare il tuo percorso artistico

Syamhope: Sì, all’inizio ho iniziato a viaggiare da sola in Italia, un po’ andando a trovare a amici, un po’ per conto mio e poi ho iniziato a uscire dall’Italia e infatti ora mi trovo a Cordova 

Antonio Panareo: Okay

Syamhope: Sì, sono tornata qui qualche giorno, ne ho approfittato 

Antonio Panareo: Bene, noi ne abbiamo approfittato per averti qui, nostra ospite. Cos’è che ti piace di Cordova o che ti ha colpito?

Syamhope: Uhm, forse un po’ la magia in un certo senso che ha, tipo il fatto dell’arte che è proprio qualcosa di strada, delle persone…

Antonio Panareo: Certo

Syamhope: C’è molta cultura della lettura, si legge molto, sia poesie, sia libri, c’è molta cultura della musica e arte in generale, ci sono un sacco di artisti da tutte le parti, questa cosa mi piace un sacco

Antonio Panareo: E rispetto all’Italia invece pensi che l’Italia non abbia o comunque la dimensione che ne so di Padova non abbia lo stesso impatto di quella cultura portata in strada per l’appunto 

Syamhope: Ma forse è un po’ timida Padova, per alcune cose,

Antonio Panareo: Un po’ chiusa

Syamhope: Non so se chiusa, ma un po’ timida perché poi ci sono comunque molti artisti pure qui però…

Antonio Panareo: C’è meno interazione? 

Syamhope: Sì, forse sì

Antonio Panareo: Senti una curiosità che invece avrei, ti chiedo scusa magari se la domanda può sembrare banale o stupida, libera di non rispondere, di mandarmi a quel paese, e volevo chiederti come hai fatto  a far diventare la tua arte una parte o comunque una buona dose di passione anche un lavoro, c’è immagino che spesso e volentieri, ma perché succede a me con insomma lo speakeraggio che ti venga detto: “Ma di lavoro che fai? Quello, l’artista o lo speaker”, e a me dicono di solito: “No, di lavoro vero?”, a te succede la stessa cosa?

Syamhope: A me succede moltissimo, ci capiamo 

Antonio Panareo: Non so se mi consola questa cosa ma…

Syamhope: Non lo so, ma io la prendo un po’ con filosofia nel senso che alla fine se non fai quello che ti piace torni a casa stanco, senza energie, e… non so,non vivi veramente secondo me, quindi io prima di tutto ho dovuto crederci, cioè nel senso, ho dovuto uscire da questa idea del fatto che l’arte, fare l’artista non fosse un lavoro 

Antonio Panareo: okay

Syamhope: Può essere un lavoro, e io ho deciso che questa è la mia strada

Antonio Panareo: Forse il bello dell’arte è proprio quello che non è un lavoro nel senso non è il mestiere che segue dei canoni però ovviamente se ci vuoi vivere di arte hai bisogno della stessa maniera di programmazione, di organizzazione, anche di sfruttare bene i momenti giusti che hai 

Syamhope: Sì, diciamo che sei fai l’artista o se fai anche altri di lavoro che escono un po’ dalla routine, non hai il pacchetto regalo già preparato e infiocchettato , devi creartelo un po’ tu e questo mi piace molto in verità perché poi è una sfida, devi metterti alla prova, 

Antonio Panareo: Giusto

Syamhope: Io nel mio caso, ho iniziato a cambiare intanto il punto di vista e a capire che quello stavo facendo ha valore e che era la mia strada nel senso che poi mi piacciono un sacco di cose ma quello che mi fa stare bene era ed è l’arte, creare,

Antonio Panareo: Ecco dato che abbiamo ancora un paio di minuti, ti volevo chiedere a cosa stai lavorando in questo momento, se si può dire e a cosa magari aspiri, qual è la tua prossima ambizione, la tua prossima sfida

Syamhope: Allora in questo momento io sto lavorando tra illustrazione e fumetto, ma in particolare sto anche collaborando con diversi artisti a Cordova, tra cui alcuni sono Rafael Bilcor e Marlem che son quelli con cui ho fatto più esposizioni, più mostre,  e poi anche con un’associazione che si chiama La Casa Azul che ha un po’ di vista culturale, nel senso si cerca di aiutare le persone che di solito vengono emarginate e si cerca di farlo attraverso l’arte 

Antonio Panareo: Che bello

Syamhope: …e cercando di creare anche un gruppo tra artisti, quello che forse un po’ qua mi mancava

Antonio Panareo: Bello, quella timidezza che non c’è magari in Spagna, che non si trova immediatamente rispetto a Padova

Syamhope: Mah non so, forse è un modo diverso

Antonio Panareo: Ma certo ma guarda che l’importante che tu stia bene, ma poi fosse qua, in Thailandia o in Giappone ma chissenefrega, nel senso

Syamhope: Sì, ognuno ha il suo posto 

Antonio Panareo: Sì, non sta scritto da nessuna parte, uno potrebbe  trovarsi, trovare la sua dimensione a Cinisello Balsamo per dire no, a Pizzo Calabro, ma insomma l’importante che tu stia bene che trovi la tua linfa per te stessa, per la tua arte, mi ha fatto molto sorridere che da quando hai detto La Casa Azul hai iniziato ad avere un pochino la parlata, ad avere quell’accento meraviglioso  di chi vive nella duplice fase della lingua italiana della lingua spagnola, bene

Syamhope: Sì, devo fare lo switch, fare il cambio di lingua

Antonio Panareo: Sì ma guarda che sei anche fin troppo brava, ma a me fa tenerezza, c’è è una cosa bella, non era una critica, sia chiaro, come hai sentito la base ci ricorda che il tempo radiofonico è sempre più infame invece  di quanto non vorrei io e quindi in chiusura  ti chiedo quali sono i tuoi punti di riferimento che possano essere quelli web social  per poterti seguire per poterti anche contattare per i tuoi gioielli

Syamhope: Beh per i gioielli e in verità soprattutto per illustrazioni e dipinti e cose su commissione mi potete contattare su instagram, sul mio sito e cercando il mio nome d’arte  che è Syamhope con la “y” greca

Antonio Panareo: Sì con la ypsilon

Syamhope: Sì con la “y” e “hope” di speranza 

Antonio Panareo: Che bello, sì, molto bello, Bene Syamhope grazie, o Sofia, grazie per essere stata con noi, mi ha fatto molto piacere, che tu sia stata nostra ospite qua a Story Time,mi auguro che per te questo  battesimo radiofonico sia stato meno traumatico di come uno possa pensare 

Syamhope: Sì, è stato stupendo

Antonio Panareo: Bene, sono contento di questo, ti auguro veramente di cuore tutto il meglio per te per la tua vita e soprattutto per la tua arte 

Syamhope: Grazie mille 

Antonio Panareo: A te, Story Time ritorna nello spazio radiofonico di Canale Italia da Antonio Panareo è tutto, appuntamento alla prossima storia

Puoi continuare la lettura con i seguenti articoli, fammi sapere che ne pensi!


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