COS’È UN FUMETTO?

Hand-drawn black-and-white Italian noir comic 'See you in Downtown,' written by John Pengo and illustrated by Sofia Candeo Art Syamhope, featuring social critique and independent comic themes, perfect for fans of indie and socially conscious graphic novels.

la storia del FUMETTo vista da vicino

Ho chiesto al nostro scrittore John Pengo di raccontarci cos’è il fumetto e parlarci un po’ della sua storia. John Pengo, per chi non lo conosce ancora è un appasionatissimo dei fumetti sin da piccolo tanto che questa passione l’ha portato negli anni a scrivere e raccontare la propria storia in “See you in Downtown”. Ecco cosa ci racconta!

COS’ È UN FUMETTO?Introduzione

Ci sono molteplici risposte a questo quesito, per alcuni può essere immondizia, per altri forma d’arte, ed altri ancora bla bla bla…

In questo caso la risposta è soggettiva: ognuno di noi vede qualcosa e la giudica in base ai propri gusti, com’è naturale che sia.

Volevo fare luce su questo mondo del fumetto perché tutti conoscono Spiderman, ma la maggior parte delle persone non ne ha mai letto una mezza riga su carta, eppure, per tessere le lodi di questo medium, il fumetto nel suo essere all’apparenza semplice, nasconde una capacità espressiva che può non avere eguali.

FUMETTI E SUPER EROI – L’evoluzione del fumetto in Italia

Cominciamo parlando dell’argomento più mainstream: i supereroi.

Come dicevo in precedenza, tutti conoscono i supereroi, dopo un’ondata cinematografica che sembra non avere mai fine, i nomi Marvel e DC Comics sono conosciuti ormai a livello mondiale… in verità era così da un bel pezzo, ma in scala ridotta.

Forse non tutti sanno che qui, dove vivo io, in Italia, i fumetti dell’Uomo Ragno e compagnia bella, esistono fin dagli anni 70, con la mitica Editoriale Corno, la prima casa editrice ad aver avuto il coraggio di portare nel nostro paese le avventure degli eroi americani.

il fatto che siano nella bocca di tutti solo adesso ed esclusivamente grazie alle trasposizioni cinematografiche, beh mette un po’ di tristezza. Questo specialmente in virtù del fatto che gli albi illustrati su cui si basano i film sono considerati a livello unanime dei capolavori la maggior parte delle volte, insomma delle pietre miliari della narrativa illustrata; nel caso contrario invece, è difficile trovare qualche vero e proprio masterpiece sommerso nella valanga di B movie.

I LIMITI DELLA CREATIVITÀ – Cinema e Fumetto

Grim, black-and-white illustration from a noir graphic novel addressing social injustice, featuring Frank, a trench-coated detective at work – ideal for fans of socially conscious comics

Si può intuire che non apprezzo molto i super esseri cinematografici, ma parliamoci chiaro, e qui cerco di semplificare un discorso che potrebbe andare avanti all’infinito: Hollywood usa gli effetti speciali per ricreare le avventure viste su carta, e questa tecnologia ha un costo a cui gli addetti devono assolutamente stare dentro, limitando pesantemente la creatività; un disegnatore d’altro canto, a parte le scadenze come unici limiti, ha la sua capacità e la sua fantasia, che gli permettono di accedere a idee pressoché infinite e con queste la possibilità di osare, sperimentare e mettersi in gioco. C’è poco da fare, ma il fumetto in questo vincerà sempre e, se poi aggiungiamo il fatto che la tecnologia non avrà mai un’anima…

IL FUMETTO COME OPERA ARTISTICA – Conclusioni

Tenendo in conto quanto ci ha raccontato lo scrittore John Pengo sulla storia del fumetto e la sua evoluzione in Italia, mi sembra importante concludere ricordando alcuni concetti

Il fumetto come viene inteso oggi nasce e si diffonde a livello mondiale a fine ‘800, nonostante l’uso dell’immagine come strumento per raccontare già esistesse a partire dalla preistoria. Bisogna quindi distinguere il fumetto come opera d’arte dal fenomeno editoriale di divulgazione del fumetto, quando cioè il fumetto viene riconosciuto dalle Case Editrici e spinto come nuovo prodotto nel mercato letterario.

Allo stesso modo, molti dei fumetti sono stati poi adattati, copiati e trasformati come nuovo prodotto cinematrografico. Nonostante ciò, dobbiamo ricordare che fama e successo spesso non dipendono dalla qualità, inoltre che il cinema usa un modo diverso di comunicare spesso basato su grandi momenti d’effetto per stupire e creare adrenalina in un tempo ridotto di solo qualche ora.

Invece, il fumetto è creato per stimolare l’immaginazione e un’esperienza più a lungo termine di connessione con il lettore, per cui sviluppa il discorso narrativo con meccanismi più semplici ma spontanei, forse anche più interattivi, dove il lettore non solo si immedesina ma partecipa alla narrazione con la propria immaginazione.

black-and-white comic illustration of a man reading the newspaper in his office from a noir graphic novel addressing social injustice, featuring the adventure of detective Frank – ideal for fans of socially conscious comics
E tu? Come vivi il mondo dei fumetti?

Se hai consigli di lettura scrivilo nei commenti, intanto noi ti invitiamo a leggere il nostro fumetto italiano “See you in Downtown” e cercare i riferimenti cinematografici presenti, insomma cinema e fumetto sono due mondi diversi ma interconessi e restano sempre un modo per raccontare emozioni, storie, vite.

Fumetto italiano comico noir in bianco e nero e disegnato a mano rivolto a un pubblico interessato alla critica sociale e al fumetto indipendente: "See you in Downtown", scritto da John Pengo e disegnato da Sofia Candeo Art Syamhope

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1 commento su “COS’È UN FUMETTO?”

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